La Scozia è un territorio ricco di storia e di storie, ha una grande varietà di paesaggi in base alle regioni e non si finisce mai di scoprirla, vale davvero la pena di prendersi una decina di giorni per fare “un giretto” tra le HighLands, il Perthshire e le Isole.
Il tempo è molto variabile: ti svegli col sole e dopo un’ora scende la pioggia, perciò è consigliato avere sempre un kway a portata di mano.
Nelle zone più a nord della Scozia vedrete la luce fino alle 22.00 circa, ideale per chi vuole godersi a pieno le giornate.
Da ricordare: gli scozzesi cenano molto presto soprattutto nei paesini, non arrivate oltre le 20.00 perchè rischiate di trovare le cucine chiuse.
Partiamo da Genova con Ryanair che ci porta fino a Londra Stansted da dove prendiamo un volo Easyjet per Edimburgo e da qui inizia la nostra meravigliosa avventura…
Giorno 1
Arriviamo a Edimburgo intorno alle 20.00, dall’aeroporto prendiamo l’Airlink, £ 4.00, che ci porta fino alla stazione centrale poi prendiamo il bus 5 per raggiungere il nostro B&B: Bina, dove ci accolgono Bina e Colin, una giovane coppia sempre disponibile e molto alla mano, ci spiegano alcune cose della città e poi tutti a letto.
Giorno 2
Inizia il nostro giro a Edimburgo.
Partiamo dalla Royal Mile, l’arteria principale della città vecchia, lunga 1 miglio che si suddivide in: Castlehill, zona del castello, Lawnmarket, High Street e Canongate terminando al palazzo di Holyroodhouse.
Di fronte a quest ultimo si trova The Scottish Parliament, una struttura troppo moderna che stona decisamente con gli edifici circostanti.
Alziamo lo sguardo e vediamo una grossa roccia, ci informiamo e scopriamo che è Artur’s Seat, un tempo vulcano attivo spentosi durante l’era glaciale, decidiamo di salire per ammirare la città dall’alto, faticoso ma ne vale la pena.
Dopo una piccola sosta per riprendere fiato ci dirigiamo nella parte alta della Royal Mile, a Calton Hill, l’acropoli di Edimburgo che ospita il National Monument, Nalson Monument e Dugald Stewart Monument.
Proseguiamo a sud della Royal Mile dove si trova la coloratissima Victoria Street, qui potete assaggiare il famoso panino non gli straccetti di maiale da Oink. La via termina su Grossmarket, un tempo sede del patibolo, oggi accoglie un mercato, pub e ristoranti. Non lontano da qui sorge uno dei simboli della città, la statua di Greyfriars Bobby, con l’omonimo pub, un tenero cagnolino che vegliò sulla tomba del padrone per 14 anni.
E’ arrivato il momento di cenare: un’insalata di salmone a Last Drop e una bella Guinness da Biddy Mulligans.
Giorno 3
Iniziamo la giornata visitando il National Museum of Scotland, dove si trovato la pecora Dolly imbalsamata, la capsula Gemini della NASA, una macchina di Formula 1 e molto altro. Vale la pena di farci un giro.
Iniziamo a visitare la parte nord della Royal Mile: George street, ampia via della città nuova, un tempo residenziale è oggi fiancheggiata da banche, uffici e negozi; Rose Street, una via pedonale piena di pub come Dirty Dick’s, e Princess Street, via piena di negozi. Ci fermiamo per una sosta al Princess Garden per poi cenare da Toolboth Tavern a Canongate.
Giorno 4
Ci alziamo molto presto per andare alla Edimburgh Bus Station e prendere il bus di Citylink diretto a Stirling.
Dopo circa un’ora di viaggio raggiungiamo il paesino dove prendiamo un mini bus gratuito che ci porta al National Wallace Monument (£9), all’interno si trova la spada di William Wallace, davvero imperdibile! Salite fino in cima per godere della meravigliosa vista. Riprendiamo il mini bus che ci riporta nel paesino e ci fermiamo a mangiare al Molly Malone, un ottimo pub irlandese.
Facciamo un piccolo giro nel centro di Stirling prima di riprendere il bus di Citylink per Glasgow dove abbiamo la coincidenza per Fort William.
Il viaggio dura circa due ore e si passa attraverso paesaggi meravigliosi che tolgono il fiato, tra cui Glencoe…
Sono già le 20.30 e per prima cosa andiamo a cercare il nostro B&B St. Antony, ma forse era meglio prima cenare, perchè sono le 21.30 e l’unico posto che ha ancora la cucina aperta è The Great Glen, da evitare se possibile perchè il cibo non è granchè.
Giorno 5
Dopo una bella dormita al St. Antony’s B&B, posto carinissimo con proprietari gentili e disponibili facciamo la tipica colazione scozzese, molto buona e abbondante, ideale per affrontare la giornata.
Visitiamo la chiesa di St. Andrews e girovaghiamo nella piccola Fort William prima di prendere il treno per Mallaig, un viaggio di un’ora e mezza tra le meravigliose Highlands. Il treno passa sul viadotto del Glenfinnan, conosciuto per il film di Harry Potter.
Arrivati a Mallaig prendiamo subito il traghetto per Armadale, sull’Isola di Skye, dove ci attendono Deb & Charlie, i proprietari del B&B Homeleigh.
Dopo esserci sistemati usciamo subito per una bella passeggiata in mezzo alla natura, tra pecore, fiori, distese di verde e viste mozzafiato, si può respirare a pieni polmoni perchè qui l’aria è purissima! Facciamo una piccola sosta in una spiaggetta panoramica nascosta e molto suggestiva, poi proseguiamo fino alle rovine del Castello di Armadale e i suoi giardini, tutto molto bello e curato. E’ ora di cena (19.00, mangiano molto presto) e l’unico ristornante è quello dell’Advasar Hotel, piuttosto caro con porzioni piuttosto piccole ma cibo piuttosto buono :-).
Giorno 6
Colazione continentale e poi tour dell’isola di Skye con Stagecoach. Prendiamo il bus 56 dal porto di Armadale fino a Portree, giriamo per il paesino e arriviamo fino alle casette colorate, poi prendiamo il bus 60x dalla bus station di Portree per visitare la zona ovest dell’isola, con sosta al Castello di Dunvegan (£10). Alla fine del tour pranziamo al The Isle Inn e nel primo pomeriggio riprendiamo il bus 60x per visitare la zona nord-est con sosta a Kilt Rock. Più tardi partiamo per Dornie con un bus Citylink e arriviamo che è ancora molto chiaro, perciò corriamo subito a vedere il Castello di Elian Donan, famoso per il film highlander, proprio di fronte al nostro B&B Donan House, uno spettacolo. Dot, la proprietaria ci indica gli unici posti dove poter mangiare: il Pub e il Dornie Hotel, dove abbiamo preso un piatto di pesce freschissimo e ottimo, una bottiglia di bianco, un dolce e un whisky spendendo in due £ 50 circa.
Giorno 7
Colazione scozzese e visita interna del Castello di Elian Donan (£6) merita davvero!
Giriamo per il piccolissimo paesino composto da una decina di case in attesa di prendere il bus Citylink per Inverness. Mangiamo in giro un panino e iniziamo a scoprire la città, con il suo castello e le sue vie. Per cena decidiamo di andare da Waterfront, consigliatoci da Ruth e Ally Beaton, i giovani proprietari del B&B Atherstone.
Giorno 8
Iniziamo la giornata con una colazione particolare ma ottima: toast con speck e uovo fatto dai proprietari di casa. Più tardi ci dirigiamo verso la Bus Station di Inverness per prendere il pulmino della Jacobite e iniziare il nostro tour ‘sensation’ sul Loch Ness. Questo tour prevede un giro per la città, una mini crociera di circa mezz’ora partendo dal Clansman Hotel Harbour, la visita al castello di Urquhart e la visita al Loch Ness Monster Exhibition. Ad essere sincera il lago non mi ha entusiasmato molto, è un lago come tanti altri, molto belle e suggestive invece le rovine del castello di Urquhart. Lo scopo della giornata però era un altro…….. vedere le Highland Coo, muccone enormi con la testa pelosa, che si trovano a 1 km dal Loch Ness Monster Exhibition a Drumnadrochit. Esperienza unica oserei dire, visto che ci siamo trovati a mezzo metro da una di queste, inconsapevoli del loro “brutto carattere”……
Ci rimane ancora poco tempo prima di tornare a Inveness e decidiamo di entrare nel centro dedicato a Nessie, il mostro di Loch Ness, ma si può tranquillamente evitare, è una trovata per turisti!
Arrivati a Inverness andiamo a mangiare in un ristorante Jamaicano al Kool Runnings, carinissimo con cibo passabile.
Nel tardo pomeriggio abbandoniamo le Highlands e prendiamo un treno per raggiungere Pitlochry, un paesino delizioso per non parlare del B&B Craigatin House, una struttura stupenda con due proprietari molto disponibili e gentili Andrea e Martin. Ci suggeriscono le cose da vedere e iniziamo con la Fish Ladder, vasche con correnti particolari che aiutano la risalita dei salmoni per favorirne lo sviluppo e la proliferazione. Nonostante la pioggia percorriamo un sentiero che costeggia il fiume e arriviamo fino alla distilleria Blair Atholl.
Sono le 19.00 e andiamo subito a cenare da Auld Smithy, un ristorantino nel centro del paese consigliatoci da Andrea, un pò caro ma molto buono.
Giorno 9
Continua a piovere e non è consigliato camminare nel bosco perciò ci facciamo chiamare un taxi per raggiungere la distilleria Edradour, la più piccola della Scozia. Iniziamo la visita guidata (7£) con 3 assaggi di Whisky, so che non è il massimo alle 10.00 del mattino, ma non si poteva certo rifiutare….
Per fortuna ha smesso di piovere e al termine dalla visita facciamo una bella passeggiata fino al centro di Pitlochry. Andiamo a pranzo da The Moulin Inn, aperto dal 1696, ambiente caratteristico del posto, ma cibo non eccezionale. Facciamo una altro piccolo giro e andiamo alla stazione per ritirare i biglietti del treno ma……… i treni sono tutti cancellati a causa di un’alluvione e l’unico modo per raggiungere Stonehaven, la nostra ultima tappa, è il bus. Ci facciamo aiutare da Andrea, molto disponibile che ci consiglia di prendere un bus per Perth con cambio a Ballinluig, e poi proseguire con il treno come previsto. E così abbiamo fatto.
Arriviamo a Stonehaven in orario e dopo aver lasciato le valigie da Adina B&B facciamo un giro nel piccolissimo paesino dove scopriamo una bellissima spiaggia con la bassa marea.
Ceniamo al Belvedere hotel, e torniamo sulla spiaggia.
Giorno 10
Ultima colazione scozzese e taxi fino al castello di Dunnottar (6£).
E’ il castello più bello che abbia mai visto, immerso nella quiete, in una posizione mozzafiato che lascia a bocca aperta, dove si sente solo il verso dei gabbiani. Facciamo un bel pò di scalini e finalmente entriamo. Ci stiamo più di 2 ore perchè è davvero difficile lasciare questo posto meraviglioso. Scendiamo nella spiaggetta sottostante dove raccogliamo alcune conchiglie e costretti dall’orario torniamo verso Stonehaven percorrendo la via panoramica sulla costa, circa 1.5 ore di cammino con diverse soste per ammirare il paesaggio e fare un pò di foto.
La passeggiata finisce sul porticciolo dove troviamo il ristorante Ship Inn che ci aveva consigliato Diana. E’ arrivato il momento di prendere il treno per Edimburgo, il nostro tour è quasi finito. Andiamo a cena da Deacon Brodie sulla Royal Mile, per berci la nostra ultima Guinness e l’ultimo Whisky, facciamo l’ultimo giretto nel centro di Edimburgo prima di prendere il tram fino all’Ibis Budget Hotel Edinburgh Park.
Giorno 11
Si torna a casa a malincuore. Prendiamo il tram proprio davanti all’Ibis che ci porta direttamente in aeroporto e voliamo in Italia lasciando con molta tristezza La SCOZIA.
Da sapere
Moneta: sterlina scozzese
Ora: 1 ora indietro rispetto all’Italia
Presa elettrica: 230 V tipo G